Metodologia di intervento
Grazie all’ippoterapia, metodo riabilitativo, che attraverso la pratica di attività ludico-
Il cavallo oltre a trasmettere sollecitazioni e funzioni psicomotorie, trasmette sentimenti ed emozioni intense, gioia, serenità ma anche paura, rabbia, tristezza. L’andatura del cavallo trasmette sollecitazioni neurosensoriali, sia a livello analitico che globali sul bambino.
Afferenze visuospaziali, tattili, cinestesiche, propriecettive integrate a livello del sistema nervoso centrale incidono sulla maturazione psicomotoria dell’individuo. Il soggetto impara a “sentire” il corpo, ad acquisire l’esperienza dell’altro corpo, quello nascosto che proviene dalle sensazioni ed esperienze profonde. Si crea un dialogo tonico, con scambio di natura tonico-
Il movimento del cavallo agisce in forma tridimensionale già a livello passivo in senso frontale (antero-
Le forti e profonde esperienze percettive e sensoriali che il movimento del cavallo provoca, come aggiustamenti e reazioni posturali del soggetto creano un “dialogo tonico” simile al dialogo tonico madre–bambino che apre la strada all’esplorazione, all’esperienze senso motorie, all’identità corporea individuale attraverso lo sviluppo del comportamento psicomotorio.
L’ippoterapia, disciplinata a livello nazionale dall’A.N.I.R.E.-
Per i bambini disabili l’ippoterapia è un’arma in più per combattere la disabilità e l’associazione “I GIRASOLI ONLUS” è per i loro genitori un valido aiuto per orientarsi nel difficile percorso che la disabilità pone loro davanti.
Dopo la selezione dei soggetti,segnalati all’Associazione dalle comunità e dalle scuole,in base al tipo di handicap, vengono intraprese le sedute di ippoterapia, della durata di 30 minuti ciascuna, secondo un piano terapeutico riabilitativo diverso da soggetto a soggetto a secondo dell’età, della gravità dell’handicap, degli obiettivi raggiunti.
Grazie all’apporto di una equipe pluridisciplinare (composto da medico neuropsichiatra infantile, medico ortopedico esperto in materia funzionale, terapista della psicomotricità, ausiliari, istruttore tecnico equitazione e volontari della Croce Rossa Italiana della locale sede di Alcamo, specializzati ANIRE), il soggetto viene seguito prima, durante e dopo la terapia sul campo, con scambio di opinioni con le famiglie e gli insegnanti di sostegno, sul conseguimento degli obiettivi raggiunti.
I soggetti che migliorano le loro prestazioni e raggiungono gli obiettivi vengono avviati ad attività di presport; chi non raggiunge obiettivi minimi viene inserito in attività di tipo occupazionale a terra, all’interno del maneggio in attività di governo e ferratura del cavallo.
L’accompagnamento per e dal maneggio e il trasporto vengono assicurati con la collaborazione dei volontari della CRI. Tutti gli operatori e i soggetti disabili saranno assicurati.
Ogni soggetto avrà una scheda clinica che lo accompagnerà per tutto il percorso riabilitativo. Sono utilizzati quattro cavalli, adeguatamente addestrati per svolgere tale terapia.
Dal 2017 tutte le attività dell'Associazione si svolgono nel maneggio del Centro Ippico Lo Sperone in contrada Vallenuccio – Alcamo. L'ippoterapia per due pomeriggi alla settimana (martedì e venerdì), dalle ore 15,00 alle ore 19,00. Il pre-